Alcune applicazioni non funzionano quando vengono trasferite su un nuovo disco o quando vengono eseguite su un altro Mac. Questo non ha nulla a che fare con se o come CCC esegue il backup dei dati, si tratta di requisiti di serializzazione imposti dal fornitore del software (ad esempio, la loro strategia anti-pirateria). Alcune applicazioni funzionano bene, alcune semplicemente richiedono il nuovo inserimento del numero di serie (Microsoft Office e Adobe spesso rientrano in questa categoria), mentre altre applicazioni richiedono una reinstallazione dal supporto di installazione originale o la riattivazione online tramite il sito del rivenditore. CCC non può (tecnicamente o giuridicamente) sovvertire i requisiti di attivazione imposti da altri fornitori di software.
Si noti inoltre che alcune applicazioni verificano la presenza o l'assenza di periferiche e anche altre caratteristiche hardware durante il processo di installazione. Se queste condizioni sono diverse quando si esegue l'applicazione su un nuovo disco rigido o Mac, potrebbero verificarsi dei problemi. In passato abbiamo riscontrato questo tipo di problemi con alcuni pacchetti di software audio high-end, in particolare con l'installazione o la configurazione di vari plug in.
Consigliamo di conservare sempre una copia dei programmi di installazione delle applicazioni e i numeri di serie, nel caso in cui le applicazioni abbiano requisiti particolari di serializzazione o installazione.
Specificità delle applicazioni non legate alla registrazione
Oltre alle questioni di registrazione delle applicazioni che si verificano durante l'esecuzione delle applicazioni in un nuovo volume, di tanto in tanto possono verificarsi altre stranezze dopo aver ripristinato da un backup (qualsiasi backup, anche backup di Time Machine). Di seguito è riportato un elenco di comportamenti imprevisti che ci sono stati segnalati che a) sembrano essere una conseguenza dell'esecuzione di un'applicazione da un altro volume o su un Mac diverso e b) non sembrano poter essere adattati/risolti durante il processo di backup:
- GateKeeper (una funzione in macOS) può nuovamente verificare le applicazioni non autorizzate che sono state precedentemente verificate nell'origine (ad es. quando apri l'elemento vedrai una finestra di dialogo "Verifico iMovie.app").
- Time Machine potrebbe non riconoscere più il volume di origine perché è cambiato l'UUID
- Le preferenze del Finder non possono essere rispettate (ad esempio, se mostrare i dischi sul desktop, il contenuto dell’elemento "Tutti i miei file" potrebbe essere vuoto)
- Photoshop potrebbe richiedere di reimpostare le preferenze del disco di memoria virtuale
- Il Finder potrebbe non leggere gli alias di file in un volume di backup. Finder consentirà di "reindirizzare" questi alias quando si tenta di aprirli.
- Le impostazioni di rete potrebbero non essere rispettate su (o anche migrate a) un altro Mac. Se si ha un'ampia configurazione VPN che si desidera conservare, si consiglia di esportare le impostazioni in un file prima di perdere l'accesso al Mac originale.
- L'impostazione Impedisci App Nap fa riferimento a istanze specifiche di applicazioni, quindi questa impostazione non verrà applicata alle copie di un'applicazione (ad esempio, su un volume di backup).
- Il Portachiavi di elementi locali è un deposito locale di password e altri dati di moduli, idonei a essere sincronizzati tramite iCloud sugli altri dispositivi che eseguono iOS 7 o versioni successive. Safari e Mail archiviano le password nel portachiavi degli elementi locali. Alcuni elementi nel portachiavi Elementi locali non possono essere migrati su un altro Mac (questa impostazione non può essere sovrascritta nemmeno dall'utente) e il resto può essere migrato su un altro Mac solo se il volume di backup è codificato.
- Se apri un catalogo Adobe Lightroom da un volume ripristinato, Lightroom può segnalare che le foto non sono disponibili perché il catalogo fa riferimento al nome e al percorso del volume d'origine iniziale. Leggi questo articolo di supporto di Adobe per istruzioni su come ricollegare il catalogo alle cartelle di foto nel volume ripristinato o ▶️ guarda questo video sul nostro canale YouTube per vedere una dimostrazione e la soluzione del problema. Un altro consiglio: rinominare il volume ripristinato con lo stesso volume originale può aiutare Lightroom a risolvere i collegamenti dal catalogo al supporto.
- Il supporto al prodotto TeamViewer consiglia di reinstallare TeamViewer quando si ripristina un backup su un altro Mac.
- Le firme nell'applicazione Anteprima non vengono riconosciute quando si migrano i dati a un altro Mac, ma vengono riconosciute solo sul Mac su cui sono state create.
- Apple Pay potrebbe non funzionare correttamente dopo la migrazione dei dati da un backup. Apple offre alcuni suggerimenti qui, ma abbiamo riscontrato che basta creare un nuovo account amministratore e poi accedere al proprio account iCloud nel nuovo account per risolvere il problema. Non è necessario utilizzare regolarmente il nuovo account, basta crearlo e accedere all'ID Apple, quindi puoi tornare a utilizzare l'account principale. A quanto pare, Apple è al corrente del problema (che in realtà non è legato alla migrazione dei dati da un backup) e ha intenzione di risolverlo in un futuro aggiornamento del sistema operativo.
I riferimenti a soluzioni di terze parti sono forniti solo a titolo informativo. Non abbiamo testato queste soluzioni e quindi non possiamo supportarle.